Un incontro di alto profilo politico si è svolto ieri – 14 aprile 2025 – a Pazzallo, nella sede di Helsinn Healthcare, tra il Consigliere di Stato Christian Vitta e il Consigliere federale Guy Parmelin.
L’evento, organizzato a margine della seduta della Commissione della politica estera del Consiglio degli Stati (CPE-S) a Lugano, ha rappresentato un’occasione cruciale per discutere le dinamiche attuali dell’economia ticinese e le relative implicazioni a livello federale.
La visita alla Helsinn Healthcare, azienda farmaceutica di spicco, ha permesso ai due rappresentanti istituzionali di confrontarsi direttamente con le realtà imprenditoriali locali, approfondendo le sfide che le aziende ticinesi affrontano in un contesto economico globale in rapida evoluzione. Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’economia, ha accompagnato il Consigliere di Stato Vitta, sottolineando l’importanza di un dialogo costante tra il cantone e la Confederazione.
Uno dei punti centrali della discussione ha riguardato l’impatto dei recenti dazi doganali imposti dagli Stati Uniti, una questione che suscita notevole preoccupazione per l’economia ticinese, fortemente orientata all’export. La necessità di un flusso informativo costante tra Berna e Bellinzona è stata rimarcata, con un’attenzione particolare allo strumento del lavoro ridotto come possibile misura di sostegno.
L’incontro ha offerto anche l’opportunità di affrontare temi di più ampio respiro, come l’andamento generale dell’economia svizzera e le sue ripercussioni sul mercato del lavoro ticinese. Vitta ha presentato a Parmelin una serie di questioni chiave per il cantone, tra cui la gestione del lupo e le sue conseguenze sull’economia alpestre, la collaborazione con l’Ufficio federale dell’agricoltura per la gestione dei danni post-alluvione in Vallemaggia, e le preoccupazioni legate ai prospettati tagli federali alla politica economica regionale.
La questione dei contributi federali agli aeroporti regionali, e in particolare l’impatto sull’aeroporto di Lugano, è stata un altro tema caldo. Il Consigliere di Stato ha evidenziato l’importanza di preservare il sostegno federale per garantire la connettività e lo sviluppo economico del territorio.
Infine, l’incontro ha dato spazio alla discussione sullo Switzerland Innovation Park Ticino, un progetto strategico per il futuro dell’economia ticinese. Vitta ha sottolineato l’importanza di una rappresentanza cantonale nel consiglio della Fondazione Switzerland Innovation, per assicurare che le esigenze e le specificità del Ticino siano adeguatamente considerate.
L’incontro tra Vitta e Parmelin si è concluso con l’impegno a mantenere un dialogo aperto e costruttivo, essenziale per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che si presentano all’economia ticinese in un contesto globale in continua evoluzione.