Il nome RAP potrebbe di primo acchito far pensare ad un genere musicale molto diffuso all’interno dell’universo giovanile. Nulla di più lontano perché invece qui si parla di un Database condiviso di Real Asset per generare affari. Eppure a ben vedere la distanza tra questi due mondi è meno siderale di quanto si potrebbe pensare, soprattutto dopo aver conosciuto i due protagonisti di questa impresa e colto lo spirito che li anima, dove una solida esperienza professionale alle spalle si unisce ad una gran voglia di innovare e portare una ventata di creatività e dinamismo in un contesto economico e finanziario molto spesso, e a torto, visto come regno della tradizione e dell’immobilismo.
«RAP – esordisce subito Lorenzo Dell’Ovo Allori – è l’acronimo di Real Asset Platform e la nostra idea, in estrema sintesi, è stata quella di realizzare una piattaforma progettata per connettere la community di professionisti finanziari, creando la più grande rete per la gestione e l’incontro dei beni reali degli High Net Worth Individuals (HNWI)».
Entrambi provengono dal settore finanziario dove l’una è stata Assistente Private Banking prima in Credit Suisse e poi in UBS e l’altro vanta una carriera in veste di Relationship Manager in Credit Suisse, UBS, Banca BSI e in seguito come Senior Relationship Manager presso un primario gestore patrimoniale. Negli ultimi anni hanno attraversato e condiviso l’evoluzione del settore finanziario svizzero, in particolare per quanto riguarda le esigenze di una clientela facoltosa che per varie circostanze si trova nella condizione di mettere sul mercato i propri Asset Reali. «La maggior parte del patrimonio – spiega ancora Lorenzo – delle persone facoltose è composto da Asset Reali come case, partecipazioni societarie, automobili, opere d’arte e altri collezionabili e non esisteva un tool appositamente disegnato per gestire questo genere di asset. I professionisti del settore finanziario svizzero sono infatti per lo più concentrati nell’ambito degli investimenti bancari e su questo la Svizzera è tra le piazze mondiali più riconosciute e che godono di maggiore reputazione. Dalla nostra esperienza di oltre 20 anni nella consulenza finanziaria è emerso invece che i clienti spesso hanno anche bisogno di aiuto per gestire, acquistare o vendere Asset Reali. Di qui, la nostra scelta di creare uno strumento che potesse permettere ai professionisti del settore finanziario, come family offices, gestori patrimoniali, banche e consulenti fiscali, legali e assicurativi, di consolidare e monitorare il patrimonio globale del cliente prendendo in considerazione tutti i suoi asset (finanziari e reali). In caso di bisogno i professionisti possono inserire nella piattaforma le esigenze di vendita o di acquisto dei loro clienti condividendoli all’interno della propria struttura, con il modello fornito in White label, o con tutta la community di professionisti iscritti nell’area apposita del portale RAP. Oggi siamo più concentrati alla creazione di deals per poi passare alle funzionalità gestionali come: valutazioni e previsioni di prezzo automatiche, consolidamento del patrimonio, analisi di rischio, reportistiche per dichiarazioni fiscali e assicurative. L’idea è quella di un’unica piattaforma con regole chiare e assoluta trasparenza per aiutare questi professionisti a fornire ai propri clienti un servizio ancora più ampio e globale, davvero a 360 gradi».
L’obbiettivo è stato dunque quello di “levereggiare” la vicinanza al cliente del professionista, premiandone la competenza e la capacità di consolidare un rapporto di fiducia costruito in anni di lavoro grazie ad uno strumento, quale appunto questa piattaforma, che ne agevoli e faciliti il lavoro.
«Abbiamo voluto creare – interviene Stefania Dell’Ovo Allori – un ecosistema B2b, dedicato solo a professionisti selezionati e qualificati iscritti alla piattaforma, con regole trasparenti per gestire e condividere in modo efficiente Asset Reali esclusivi, il tutto garantendo la massima sicurezza e privacy. Inoltre abbiamo strutturato un modello di business basato sulla condivisione dei guadagni generati dalle transazioni tra la piattaforma e i professionisti (della buyside e della sellside) che hanno permesso di portarla a termine. Si tratta di un modello di business sicuramente interessante e innovativo e al professionista finanziario, al quale è garantito un accesso esclusivo, forniamo oltre alla parte puramente tecnica un supporto amministrativo, di back office e di contatto con specialisti. Senza invadere i campi di competenza ma anzi valorizzando appieno la qualità della loro consulenza e permettendogli di creare in maniera virtuosa una nuova linea di profitto».
L’evoluzione del progetto e la realizzazione della startup possono essere riassunte attraverso alcune date particolarmente significative. Dopo che nel 2019 era stata concepita l’idea, la partecipazione all’edizione 2022 di Boldbrain Startup Challenge ha rappresentato una preziosa opportunità per validare il modello di business.
«Nel giro di pochi mesi – conclude Lorenzo – durante il programma di accelerazione Boldbrain, comprendente formazioni e ore di coaching, siamo riusciti a perfezionare il modello e rendere operativa la piattaforma. L’ecosistema ticinese in ambito startup ha vissuto una interessante crescita negli ultimi anni e da parte nostra, la partecipazione ad eventi organizzati in Ticino dalla Fondazione Agire e da altri Enti, ci ha permesso di confrontarci con altre realtà, sentire altre esperienze e ha facilitato l’interazione anche con centri di ricerca universitari (SUPSI e USI) che si sono resi estremamente disponibili e utili nell’analisi di possibilità di sviluppo tecnologico del prodotto. Ora, insieme anche a Alberto Terzi, socio azionista, stiamo entrando in una fase in cui siamo impegnati a far conoscere la nostra piattaforma dalla comunità di professionisti finanziari a cui essa è rivolta, con l’obiettivo di concludere le prime transazioni che rappresentano la più importante validazione della bontà del nostro progetto e ci avvicina all’ambizioso obbiettivo di far diventare il Ticino, e poi la Svizzera, l’HUB degli Asset Reali».