La sberla data da Will Smith al conduttore della serata degli Oscar è risuonata in tutto il mondo, nonostante in quel momento fosse già scoppiata la guerra in Ucraina e il Covid continuasse a imperversare nel mondo. E sì che si è trattato più di un “buffetto” che di uno schiaffo ben assestato, dato per rivendicare l’offesa che il presentatore aveva rivolto davanti a un pubblico mondiale alla moglie di Smith colpita da una malattia che può essere sicuramente devastante per chi ne soffre. Detto questo, personalmente non me ne importa proprio niente di quanto accaduto, ma un paio di domande me le sono volute porre. Il fatto è avvenuto fra due persone con lo stesso colore della pelle davanti agli schermi di tutto il mondo, ma se fosse avvenuto fra persone di etnie diverse, cosa sarebbe successo? Se Smith avesse assestato uno schiaffo a un presentatore di carnagione bianca, probabilmente avrebbe avuto il sostegno globale di tutti e la battutaccia del conduttore sarebbe stata condannata, con conseguente proibizione, per molto tempo, di accedere al palcoscenico. Ma se invece Will Smith fosse stato di carnagione bianca e avesse percosso Chris Rock di carnagione scura, cosa sarebbe successo? Scommetto che già vi immaginate la risposta! Sono sempre più convinto che i veri razzisti siano proprio i promotori delle intolleranze razziali e di genere, i quali stanno di nuovo fomentando temi ormai da tempo in gran parte superati, solo al fine di recuperare consensi fra le masse più disponibili ad ascoltare la loro propaganda e le loro continue menzogne! Ora che le conseguenze della guerra in Europa e delle nuove emergenze sanitarie inizieranno a pesare sulla sopravvivenza di ognuno chissà che finalmente non ritornino di attualità i veri valori umani che consentiranno l’uscita definitiva da questo Medioevo di mediocrità.
Attualità da casa a casa
Una sberla all'ipocrisia
10 Giugno 2022