Lo scorso 7 maggio, l’associazione Equi-Lab ha segnato un importante traguardo: i suoi primi cinque anni di attività dedicata alla promozione della conciliabilità vita-lavoro e alla valorizzazione delle differenze di genere nel contesto ticinese. L’evento celebrativo, tenutosi nella nuova sede di Lugano nel Quartiere Maghetti, ha visto la partecipazione di circa 80 ospiti, tra cui rappresentanti istituzionali, datori di lavoro, e professionisti del settore.

Nata come risultato dell’esperienza ventennale dei Consultori Giuridico Donna & Lavoro e di COOPAR, Equi-Lab si pone l’obiettivo di promuovere le pari opportunità in collaborazione con istituzioni e imprese. Grazie al mandato cantonale ottenuto nel 2019 per implementare le misure di politica aziendale a favore delle famiglie, l’associazione ha assunto un ruolo di rilievo nella vita quotidiana delle persone e nelle strategie delle aziende, specialmente in un contesto caratterizzato dalla pandemia, dal ricambio demografico e dalla ricerca di soluzioni innovative per la conciliazione tra lavoro e vita privata.

Durante questi primi cinque anni di attività, Equi-Lab ha offerto supporto a circa 35 datori di lavoro e a oltre 1.500 utenti, fornendo consulenze, formazioni e partecipando ad eventi di sensibilizzazione. Attraverso audit di conciliabilità, bilanci di genere e consulenze giuridiche, l’associazione ha contribuito a sviluppare politiche e misure volte a favorire un ambiente di lavoro equo e inclusivo.

Durante la cerimonia, la Presidente del Comitato di Equi-Lab, Mariacristina Cedrini, ha raccontato i successi raggiunti, sottolineando l’importanza dell’ascolto come elemento fondamentale per la comprensione e la promozione delle pari opportunità.

Gli interventi dei relatori hanno arricchito la discussione, con approfondimenti sulle tematiche della conciliabilità e della parità di genere. Il Dr. Paolo Paolantonio ha esplorato il valore dell’equilibrio e delle differenze in musica, mentre Morena Ferrari Gamba ha analizzato i trend del mercato del lavoro dal punto di vista della selezione del personale. Giacomo Jori ha invece discusso dell’importanza dell’ascolto nella progettazione di politiche inclusive, prendendo spunto dall’esperienza del Bilancio di Genere condotto dall’Università della Svizzera Italiana in collaborazione con Equi-Lab.

La presenza istituzionale ha confermato l’impegno del governo cantonale e della Città di Lugano a favore della conciliabilità e della parità di genere, ribadendo il sostegno al lavoro svolto da Equi-Lab.

L’associazione offre una vasta gamma di servizi, tra cui analisi dei bisogni, consulenza giuridica, sviluppo di piani d’azione e formazione, rivolti sia ai datori di lavoro che agli individui. Grazie al sostegno finanziario previsto dalla riforma fiscale e sociale del 2018, Equi-Lab garantisce consulenze gratuite per i datori di lavoro ticinesi e offre finanziamenti per progetti di follow-up.

Guardando al futuro, Equi-Lab continua a promuovere progetti innovativi, come l’atelier “Imprenditrici si diventa!”, volto a stimolare il potenziale imprenditoriale femminile nel territorio ticinese.

Cinque anni di impegno e successi, ma la strada verso la piena parità di genere e la conciliabilità vita-lavoro è ancora lunga. Come sottolineato da Chiara Simoneschi Cortesi, ex Consigliera Nazionale, è necessario un impegno costante da parte della società e delle istituzioni per garantire una distribuzione equa delle responsabilità di cura e promuovere politiche familiari inclusive.

Per maggiori informazioni sull’attività di Equi-Lab, è possibile visitare il sito web ufficiale.