Qual è la missione principale di proFonds e come si traduce nella pratica quotidiana?
François Geinoz: «Come associazione mantello, proFonds rappresenta in Svizzera fondazioni di pubblica utilità ed enti no profit di ogni tipo. Uno dei suoi compiti primari consiste nella difesa e promozione del settore a livello politico, presso le autorità e nell’opinione pubblica. Parallelamente, ci impegniamo a rafforzare lo scambio di conoscenze e il networking tra i nostri membri. Nel quotidiano, prestiamo particolare attenzione agli sviluppi e offriamo supporto nelle questioni più complesse, come quelle fiscali o organizzative, al fine di ottimizzare l’impatto del loro impegno».
Può raccontarci la storia di proFonds e come è evoluta nel tempo?
Christoph Degen: «proFonds è stata istituita per rappresentare e sostenere gli interessi di un settore in forte crescita, quale quello delle fondazioni di pubblica utilità e altre organizzazioni non profit del Paese. La sua storia riflette l’evoluzione della filantropia in Svizzera e la crescente necessità di professionalizzazione, advocacy e collaborazione all’interno del settore
Dalle sue modeste origini nel 1990, proFonds si è trasformata in un’istituzione imprescindibile per il settore delle fondazioni svizzere di pubblica utilità. Essa ha saputo adattarsi con successo alle esigenze in costante evoluzione, supportando i suoi membri nell’affrontare le sfide normative, promuovendo la trasparenza e massimizzando l’impatto del loro operato sulla società.
Guardando al domani, proFonds è strategicamente posizionata per continuare a guidare il settore in un’epoca di innovazione, collaborazione e rilevanza sia a livello nazionale che globale».
Quali sono i principali servizi e risorse offerti da proFonds ai suoi membri? Come supporta proFonds i suoi membri in termini di formazione e sviluppo professionale?
Christoph Degen: «Forniamo una rappresentanza efficace degli interessi dei membri presso politici, legislatori e autorità competenti. L’evento principale dell’anno per proFonds è la Giornata svizzera delle Fondazioni dove vengono presentate e discusse le tendenze e le questioni più attuali e scottanti. Organizziamo anche tavole rotonde, webinar e programmi di formazione continua su temi chiave all’interno del settore. proFonds è un centro di competenza riconosciuto per le fondazioni e le organizzazioni di pubblica utilità. I membri possono contattare proFonds per ricevere consigli su tutte le questioni relative alle fondazioni e alle altre organizzazioni di pubblica utilità. Infine organizziamo un forum per lo scambio di conoscenze ed esperienze nel settore non profit, che permette numerose opportunità di networking ottimale».
Come può un nuovo socio contribuire al successo di proFonds e beneficiare della sua rete e risorse?
Christoph Degen: «Entrare a far parte di proFonds rappresenta una preziosa occasione sia per noi che per il socio. Quest’ultimo infatti può contribuire al successo della sua propria organizzazione, sfruttando la rete e le risorse di proFonds per rafforzare le attività della sua fondazione, ma può anche apportare un contributo personale mettendo a disposizione le proprie reti e risorse per gli altri soci.
Qui di seguito qualche possibilità per massimizzare il proprio coinvolgimento e apportare un contributo significativo alla vita della nostra istituzione:
- partecipare attivamente agli eventi e alle discussioni;
- condividere le migliori pratiche e innovazioni;
- collaborare con altri membri».
Quali sono le recenti iniziative o progetti di proFonds che ritiene particolarmente significativi?
François Geinoz: «Le nostre riunioni di approfondimento su temi attuali (Arbeitskreise) stanno riscuotendo sempre più successo. Negli ultimi anni, queste si svolgono prevalentemente online. Tuttavia, abbiamo introdotto una nuova iniziativa: grazie alla presenza di numerose organizzazioni appassionanti tra i nostri membri, una di esse invita regolarmente i membri di proFonds a una serata di scambio informale ma altamente arricchente. Inoltre, recentemente abbiamo arricchito la nostra offerta di consulenza gratuita ai membri con servizi di mediazione e gestione dei conflitti».
Quali sono le principali sfide che proFonds affronta nel rappresentare le fondazioni di pubblica utilità?
Christoph Degen: «proFonds, in qualità d’associazione mantello per le fondazioni e le associazioni di pubblica utilità in Svizzera, deve affrontare diverse sfide per rappresentare efficacemente i suoi diversi membri e sostenere il settore. Queste sfide derivano dalla complessità del panorama filantropico, dall’evoluzione delle aspettative della società e dal contesto culturale e legale unico della Svizzera.
Con l’evoluzione del panorama del mondo non profit, proFonds deve sempre assicurarsi di avere risorse sufficienti per affrontare le sfide emergenti e mantenere la sua rilevanza. Ciò significa, diversificare le fonti di finanziamento, investire nelle competenze del personale e valutare regolarmente le esigenze dei membri per allineare i servizi alle priorità del settore.
Le sfide affrontate da proFonds sono complesse e sfaccettate, e riflettono la natura dinamica del mondo della filantropia. Favorendo l’inclusività, promuovendo la collaborazione, sostenendo efficacemente e dotando i suoi membri di strumenti e conoscenze, proFonds può continuare a rafforzare il panorama svizzero delle fondazioni filantropiche e sostenere i propri membri nel massimizzare il proprio impatto sociale».
Nel simposio Vive la résilience! del 12 novembre 2024 si è parlato anche di valori: quali valori secondo lei dovrebbero guidare chi è alla testa di una fondazione erogativa e in particolare che significato ha per lei la resilienza come valore personale e come valore per una fondazione?
François Geinoz: «Quando si parla di resilienza non si intende soltanto la capacità di essere in grado di superare le difficoltà. Un primo passo fondamentale nella costruzione della resilienza consiste senza dubbio nel riconoscere tempestivamente le sfide e nello sviluppare le risorse necessarie per affrontarle. Se consideriamo le fondazioni ci sono tante aree dove la resilienza è una forza: realizzazione di progetti, gestione di patrimonio, comunicazione, possibili conflitti.
Quando riflettiamo sul concetto di “resilienza”, pensiamo soprattutto alla capacità di adattamento. Ritengo che un esercizio prezioso per una fondazione sia quello di considerare con coraggio quali sono i suoi valori fondamentali – quelli per intenderci “immutabili” – e dove sono possibili o auspicabili aggiustamenti.
In ogni caso, ritengo che il principale valore di una fondazione risieda nella sua natura caritatevole. Questa si manifesta sia nella componente oggettiva – operare per il bene comune nel modo più efficace ed efficiente possibile – sia nella componente soggettiva: l’altruismo e l’assenza di ricerca di vantaggi personali».
Può spiegare il ruolo di proFonds nel promuovere la trasparenza e la governance nelle fondazioni?
Christoph Degen: «proFonds svolge un ruolo cruciale nel promuovere la trasparenza e la governance tra le fondazioni di pubblica utilità svizzere, fornendo indicazioni, risorse e sostegno su misura per le esigenze specifiche del settore. Incoraggia i membri ad adottare le migliori pratiche di rendicontazione e responsabilità, rispettando la preferenza culturale della Svizzera per la privacy.
Attraverso la formazione, i workshop e i modelli che via via sviluppiamo, proFonds fornisce alle fondazioni gli strumenti per migliorare le strutture di governance, la gestione finanziaria e la conformità ai requisiti legali.
Promuovendo una cultura della responsabilità, proFonds aiuta le fondazioni a costruire la fiducia con gli stakeholder, a garantire operazioni etiche e a dimostrare il loro impatto sociale, contribuendo alla credibilità e alla sostenibilità a lungo termine del settore».
Perché secondo lei fondazioni erogative sono così restie nel fornire informazioni sui progetti che sostengono (dati, cifre erogate ecc.) e che iniziative intraprende concretamente proFonds per ottimizzare questo stato di cose?
Christoph Degen: «Le fondazioni erogative svizzere spesso esitano a divulgare informazioni dettagliate sui progetti che sostengono, a causa di valori culturali che privilegiano discrezione e riservatezza, oltre che per timori legati agli oneri amministrativi e al possibile controllo pubblico o delle autorità. Inoltre, le fondazioni più piccole potrebbero non disporre delle risorse necessarie per raccogliere e pubblicare tali dati in modo sistematico. Per affrontare questa problematica, proFonds promuove la trasparenza volontaria fornendo modelli e best practice per la rendicontazione, supportando standard di divulgazione proporzionati e pratici e sottolineando i vantaggi della trasparenza nella creazione di fiducia con gli stakeholder. Inoltre, proFonds istruisce le fondazioni su come comunicare efficacemente il loro impatto senza compromettere la privacy o l’autonomia».
Come collabora proFonds con altre organizzazioni o enti per migliorare il settore delle fondazioni di pubblica utilità?
François Geinoz: «Nel nostro impegno per la difesa degli interessi, collaboriamo frequentemente con altri gruppi, in particolare con l’associazione delle fondazioni erogative SwissFoundations. Per quanto riguarda la formazione e il networking, operiamo in stretta sinergia con organizzazioni come StiftungSchweiz, Swissfundraising e Zewo. Inoltre organizziamo incontri con Associazioni mantello di altri paesi».
Quali sono le prospettive future per proFonds e per il settore delle fondazioni di pubblica utilità in Svizzera?
Christoph Degen «Le prospettive future di proFonds e del settore appaiono promettenti, caratterizzate da crescenti opportunità di collaborazione, innovazione e trasformazione digitale. Con l’aumentare della domanda di maggiore trasparenza, responsabilità e impatto misurabile, proFonds continuerà a giocare un ruolo cruciale nel guidare le fondazioni attraverso l’evoluzione delle normative e delle aspettative della società. Il settore vedrà probabilmente un crescente allineamento con le tendenze globali, come la sostenibilità e la giustizia sociale, offrendo alle fondazioni l’opportunità di ampliare la loro influenza. L’attenzione di proFonds allo sviluppo professionale, alla difesa e alla promozione di partenariati la posiziona in modo eccellente per sostenere i suoi membri nell’adattarsi a questi cambiamenti, garantendo la continua rilevanza ed efficacia della filantropia svizzera nell’affrontare le sfide locali e globali».
Tappe fondamentali nella storia di proFonds
1989: prima Giornata svizzera delle fondazioni
1990: fondazione della “Arbeitsgemeinschaft für gemeinnützige Stiftungen (AGES)” per rappresentare le fondazioni e le associazioni di pubblica utilità.
1991: lancio delle prime campagne di advocacy per influenzare la legislazione sul non profit e le politiche fiscali.
2003: Cambiamento del nome. L’AGES diventa proFonds, associazione mantello delle fondazioni svizzere di pubblica utilità.
2024: proFonds conta più di 500 membri.